È stata pubblicata nel Bollettino Ufficiale della Regione Marche (n. 44 del 13 giugno 2013), entrando in vigore il giorno successivo, l’importante legge della Regione Marche n. 12/2013 dal titolo “Disposizioni particolari per il sostegno dell’attività edilizia”.
L’obiettivo della legge è quello di far fronte all’esigenza di contrastare l’aggravarsi della crisi economico-finanziaria che ha colpito l’intero comparto produttivo primario dell’edilizia regionale, attraverso la previsione di una proroga biennale dei termini sia di inizio che di ultimazione dei lavori indicati nei permessi di costruire.
In particolare la normativa in parola – richiesta a più riprese dai costruttori e definita nei suoi contenuti con il contributo di ANCE Marche – prevede che:
– su richiesta dei soggetti interessati, sono prorogati di due anni i termini di inizio e di ultimazione dei lavori indicati nei permessi di costruire rilasciati prima della data di entrata in vigore della normativa e ancora in corso alla medesima data;
– la proroga biennale si applica anche ai termini in corso che sono già stati oggetto di precedente proroga;
– la disposizione si estende anche ai termini relativi alle denunce di inizio attività (DIA) e alle segnalazioni certificate di inizio attività (SCIA) presentate fino alla stessa data;
– l’Autorità amministrativa competente concede la proroga in parola sulla base della semplice richiesta del soggetto interessato, senza necessità di attività valutativa.
Per completezza di informazione, alleghiamo testo della L.R. Marche n. 12/2013.
11891-LR_12_2013_sostegnoAttivit Edilizia.pdfApri