Segnaliamo i seguenti atti e provvedimenti di recente adottati dalla Regione Marche, in quanto assumono particolare interesse per il settore edile
Segnaliamo i seguenti atti e provvedimenti di recente adottati dalla Regione Marche, in quanto assumono particolare interesse per il settore edile.
1. Deliberazione della Giunta Regionale n. 179 del 24.2.2020, recante:
Proposta di deliberazione di competenza del Consiglio – Assemblea Legislativa regionale concernente: “Approvazione del Programma triennale dei lavori pubblici di competenza della Regione relativi al triennio 2020 – 2022 ed elenco annuale per l’anno 2020″
Tale delibera contiene, nell’Allegato 1, sia il quadro delle risorse necessarie alla realizzazione del programma, per un totale di 95 milioni di euro circa nel triennio considerato, che le schede contenenti rispettivamente l’elenco dei singoli interventi di entrambi i programmi triennale ed annuale previsti
2. Deliberazione della Giunta Regionale n. 190 del 24.2.2020, recante:
Richiesta di parere al Consiglio delle Autonomie locali sullo schema di deliberazione concernente: “Criteri ed indirizzi per la ripartizione ai Comuni delle risorse finanziarie stanziate per la difesa della costa – annualità 2020”
3. Deliberazione della Giunta Regionale n. 188 del 24.2.2020, recante:
Approvazione dello schema di convenzione da adottare per la regolamentazione dei rapporti inerenti la realizzazione e gestione delle Ciclovie turistiche di cui alla DGR 1736/18 tra la Regione Marche e gli Enti Locali interessati dal tracciato delle Ciclovie.
Con l’occasione forniamo, qui di seguito, due informative di aggiornamento in materia di attività estrattive:
– ATTIVITA’ ESTRATTIVE: DELIBERAZIONE SU MODIFICA ALLA LEGGE REGIONALE 1 DICEMBRE 1997, N. 71 – PDL 317/2019
Il Consiglio regionale nella seduta del 14 gennaio 2020 ha approvato la deliberazione che interviene sulle modalità di pagamento del contributo derivante dalle concessioni rilasciate alle imprese.
Le modalità di pagamento del contributo derivante dalle concessioni rilasciate alle imprese. La pdl prevede che le date per il versamento dei contributi ai Comuni e alla Regione, passino dal 30 settembre al 31 gennaio del biennio successivo all’anno di riferimento.
La proposta di legge è nata con la finalità di anticipare la data entro cui i Comuni versano alla Regione il contributo derivante dalle concessioni rilasciate alle imprese per le attività di coltivazioni dei giacimenti di cava.
L’art. 17 comma 1 L.r. 71/1997 disciplina la misura, i tempi e le modalità di versamento dei contributi tra le imprese, società e cooperative che svolgono attività estrattive e i Comuni, e tra gli stessi Comuni e la Regione.
La scelta di modificare i termini per i versamenti dei contributi alla Regione nasce dall’esigenza di ottenere il tempo necessario per permettere agli uffici regionali di svolgere tutte le procedure amministrative per utilizzare le somme incassate entro il 31 dicembre di ogni anno.
– ATTIVITA’ ESTRATTIVE: DELIBERAZIONE SU MISURE URGENTI DI ADEGUAMENTO NORMATIVO
Nella seduta del Consiglio regionale del 23 dicembre 2019 è stata approvata una disposizione normativa – art. 4 – sulle attività estrattive (in allegato).
La proposta si è resa necessaria per affrontare le difficoltà legate al mancato aggiornamento del Piano Regionale delle Attività Estrattive e, più generale, per far fronte a varie problematiche che si stanno aggravando con il passare del tempo: importazioni di materiale, vetustà della normativa, cave senza vie di accesso praticabili, ecc.
La disposizione ha subito delle modifiche nel corso dell’approvazione in Aula. In estrema sintesi gli aspetti più rilevanti:
– viene consentito l’ampliamento del 30% di progetti già autorizzati per i materiali di difficile reperibilità
– tale ampliamento è consentito per i siti estrattivi in cui sia stato raggiunto almeno il 60 per cento del volume di scavo originariamente autorizzato
– I quantitativi autorizzati sono scomputati da quelli che verranno individuati dall’aggiornamento del P.R.A.E.
– ai progetti si applicano le esenzioni previste al comma 3 dell’articolo 2 della legge regionale 7 dicembre 2009, n. 30
Questa iniziativa ha visto una attività di lobby molto intensa svolta da Confindustria Marche con una serie di incontri avuti con i diversi vertici istituzionali della Regione Marche competenti in materia.
Segnaliamo, da ultimo, la recente pubblicazione in Gazzetta Ufficiale del bando di gara ANAS relativo ad un accordo quadro quadriennale, del valore complessivo di 100 milioni di euro, per l’esecuzione di lavori di manutenzione programmata delle gallerie, suddiviso in 8 lotti che interessano tunnel sull’intero territorio nazionale.
Il link di accesso al bando di gara ANAS è:
Le Marche rientrano nel lotto 4 che è di importo complessivo pari a 16 milioni di euro, lotto riguardante anche Toscana e Umbria. In esito alla procedura di gara sarà stipulato un accordo quadro per ciascuno dei lotti aggiudicati al fine di garantire la possibilità di avviare i lavori con la massima tempestività nel momento in cui si manifesta il bisogno, senza dover espletare ogni volta una nuova gara di appalto, consentendo quindi risparmio di tempo, maggiore efficienza e qualità.
Le imprese interessate dovranno far pervenire le proprie offerte digitali, corredate dalla documentazione richiesta, sul Portale Acquisti di Anas https://acquisti.stradeanas.it, pena esclusione, entro le ore 12.00 del 1 aprile 2020.