Il caro materiali penalizza fortemente le imprese: urgente intervenire sul decreto Sostegni-bis
Il caro materiali penalizza fortemente le imprese: urgente intervenire sul decreto Sostegni-bis.
In un clima di proficua collaborazione si è svolto nei giorni scorsi l’incontro tra una rappresentanza dell’ANCE Marche, con a capo il Presidente Costanzo Perlini, e l’Assessore Regionale Francesco Baldelli con delega alle “Opere pubbliche, Infrastrutture e Governo del Territorio”.
Nel corso dell’incontro si è parlato del prezzario Regionale per le opere pubbliche, di imminente aggiornamento e contestualmente dell’attuale grave situazione del “caro materiali” e relative ripercussioni sull’operatività dei cantieri.
Il Presidente Perlini ha posto l’accento su un problema, sempre più sentito dalle imprese: quello della mancata applicazione del Prezzario regionale da parte degli Enti Appaltanti con riduzioni generalizzate dei prezzi anche superiori al 20%.
Relativamente al problema del “caro materiali” la Regione si è resa disponibile a rappresentare in sede governativa l’esigenza di compensare le imprese per i maggiori costi sostenuti. In altri termini, vista l’eccezionale situazione di mercato in atto, è emersa come prioritaria la necessità di intervenire come Regione Marche a livello nazionale sui contenuti del “D.D.L. Sostegni bis” per un adeguato ristoro alle imprese per il rilevantissimo aumento dei prezzi dei materiali per i cantieri in corso.
Nell’ambito dell’incontro si è fatto il punto anche sulle Opere Pubbliche di prossima realizzazione, già programmate dalla Regione nel proprio “Masterplan delle Infrastrutture” (piano triennale delle Infrastrutture), che comporterà un impegno finanziario complessivo di oltre 500 milioni di euro.
Altri temi toccati hanno riguardato la Proposta di Legge n.46 a proposito di rigenerazione urbana e “Piano casa”, con i risvolti connessi alle agevolazioni fiscali dei Superbonus, su cui ANCE ha chiesto modifiche migliorative che ne amplino la portata.
Dall’incontro è emersa la massima disponibilità a collaborare reciprocamente in futuro per dare risposta alle esigenze delle imprese e della collettività.