Secondo semestre 2022 nel complesso positivo per le costruzioni regionali, anche se con una dinamica meno vivace rispetto a quanto osservato nel primo semestre dell’anno. Secondo i risultati dell’Indagine semestrale condotta dal Centro Studi di Confindustria Marche in collaborazione con ANCE Marche e con Intesa Sanpaolo su un campione di aziende associate, la produzione nel semestre luglio-dicembre 2022 è risultata in aumento del 6,9% in termini reali rispetto al secondo semestre 2021.
Tutti i principali comparti hanno registrato incrementi, ad eccezione dell’edilizia non abitativa.
Riguardo all’edilizia abitativa, il secondo semestre 2022 mostra un incremento di circa il 9,1% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Il recupero dell’edilizia abitativa ha interessato tutti i principali comparti, seppure con intensità differenti: in aumento la componente pubblica (4,7%) e, in aumento più evidente, la componente privata (10,0%). Relativamente a quest’ultima, la componente convenzionata ha registrato un aumento contenuto (2,0%), mentre più sensibili sono state le variazioni osservate nella componente in conto proprio (5,9%) e in conto terzi (17,7%).
In calo l’edilizia non abitativa nel secondo semestre del 2022 (-1,1%), probabilmente a causa del protrarsi dell’incertezza sulle prospettive di medio termine che interessa ancora molti settori dell’industria regionale.
In moderato aumento i lavori pubblici (4,2%) rispetto al secondo semestre 2021: in linea con il dato quantitativo, le indicazioni delle imprese confermano il permanere di un buon clima congiunturale anche nel corso del semestre luglio-dicembre 2022.
Secondo il numero di Edilizia Flash di gennaio 2023 la distribuzione regionale dei nuovi interventi legati all’efficientamento energetico sostenuti dal Superbonus 110% nel 2022 vede le Marche al 14° posto con 8.906 interventi, per un importo di 1,7 milioni di euro circa.
Il positivo andamento congiunturale del secondo semestre 2022 si è accompagnato a un miglioramento dei livelli occupazionali, che sono complessivamente aumentati del 3,1%. Secondo le stime di Confindustria Marche, l’occupazione è aumentata del 3,6% per gli operai e dello 0,7% per gli impiegati. Alla dinamica osservata nel mercato del lavoro è corrisposto un aumento del monte ore lavorate rispetto al primo semestre 2021 (+26,9%). Nel secondo semestre 2022, le ore di CIG autorizzate sono risultate 174.597, in diminuzione del 30,6% rispetto allo stesso periodo del 2021. La componente ordinaria è passata da 216 mila ore a 144 mila ore (-33,5%), la componente straordinaria è scesa da 34 mila a 31 mila ore mentre quella in deroga si è azzerata.
Sul versante del lavoro, sale la quota di imprese con difficoltà nel reperimento di manodopera (88,5% delle aziende intervistate contro 85,9% della precedente rilevazione).
Sul fronte del credito, sale la quota di intervistati per i quali l’accesso al credito è risultato difficile (38,5% contro 24,4% del primo semestre 2022). Sale ancora, dal 36,3% al 51,6%, la quota di operatori che ritiene elevato il costo del denaro.
L’indagine evidenzia infine il permanere di un livello ancora elevato dei ritardi nei tempi medi di pagamento (97 giorni), superiore a quello rilevato nella precedente rilevazione (94 giorni). Elevati anche i tempi di rilascio dei permessi di costruire (149 giorni contro 152 della rilevazione del primo semestre 2022).
Nel complesso, la domanda ha mantenuto una intonazione positiva anche se su livelli appena più contenuti di quelli rilevati nel primo semestre 2022. Buona la performance registrata dalla componente privata degli investimenti e, su toni più contenuti, dai lavori pubblici. Sottotono, invece, l’andamento delle attività legate all’edilizia non abitativa, anche a causa del permanere dell’incertezza che ancora interessa alcuni comparti dell’economia regionale. Ritardi nell’avvio e prosecuzione delle attività sono stati segnalati nelle zone colpite dal terremoto, con posticipi talvolta anche significativi nelle aperture dei cantieri.
In allegato, la nostra Indagine sull’andamento dell’industria delle costruzioni nelle Marche – II semestre 2022