Segnaliamo i seguenti provvedimenti adottati dalla Regione Marche, in quanto assumono particolare interesse per il settore edile.
1. Deliberazione della Giunta Regionale n. 1027 del 9.9.2019, recante:
Richiesta di parere al Consiglio delle autonomie locali sullo schema di deliberazione concernente: Attuazione del Piano Regionale per la Bonifica delle Aree Inquinate, approvato con Deliberazione Amministrativa del Consiglio Regionale n. 128/2015, finanziamenti a sostegno di interventi di riparazione, caratterizzazione, messa in sicurezza permanente e bonifica ambientale effettuate dai Comuni Capitolo 2090820016 e finanziamento ad ARPAM per monitoraggio acque di falda sottese al SIR Basso Bacino fiume Chienti Capitolo 2090820040 Bilancio 2019/2021 annualità 2019
2. Deliberazione della Giunta Regionale n. 1033 del 9.9.2019, recante:
POR FESR Marche 2014/2020 Asse 8 interventi 25.1.5 e 28.1.5 efficientamento energetico e adeguamento/miglioramento sismico negli edifici strategici – Modifica DGR 786/2019 e DGR 1738/2018 per rimodulazione piano finanziario interventi
3. Deliberazione della Giunta Regionale n. 1049 del 9.9.2019, recante:
Approvazione dello schema di Convenzione tra Regione Marche e Provincia di Pesaro Urbino per il completamento degli interventi di manutenzione e ripristino delle opere danneggiate dal maltempo 10-13 novembre del Fiume Candigliano, tratto Abbazia San Vincenzo al Furlo e abitato Furlo, Comuni di Cagli e Acqualagna
4. Deliberazione della Giunta Regionale n. 1050 del 9.9.2019, recante:
Approvazione dello schema di convenzione tra Regione Marche e Consorzio di Bonifica delle Marche per l’attuazione dell’intervento denominato “O.P.C.M. n. 3548/2006 – Interventi di completamento per la riduzione del rischio idrogeologico nelle aree interessate dagli eventi alluvionali del settembre 2006. Bacino idrografico del fiume Esino, fossi di Castelferretti. Fosso Cannetacci, fosso San Sebastiano, fosso della Liscia e confluenza fossi minori – Allegato C3. Comuni di Ancona, Camerata Picena e Falconara M.ma – I stralcio”.
Con l’occasione aggiorniamo relativamente al fatto che non sono state registrate le Ordinanze del Commissario Straordinario per la ricostruzione n. 85 e n. 86 che, quindi, risultano essere ancora sospese per i chiarimenti richiesti dalla Corte dei Conti. Esse riguardano rispettivamente:
Ordinanza 85: Modifiche alle Ordinanze per la ricostruzione privata, con particolare riferimento alla facoltà che viene riconosciuta al soggetto beneficiario del contributo di scegliere direttamente l’impresa incaricata di eseguire i lavori (affidamento diretto), in alternativa rispetto alla procedura concorrenziale fra almeno tre ditte (affidamento di lavori alla migliore offerta) già vigente.
Ordinanza 86: Modifiche alle Ordinanze 13 e 19 per edifici ubicati in aree a dissesto idrogeologico.