Il crollo del cantiere a Firenze ha riaperto il dibattito sulla sicurezza nel mondo del lavoro, soprattutto nell’edilizia, settore più esposto al rischio di infortuni.
Il Governo annuncia nuove norme e più controlli, con misure che saranno annunciate probabilmente nel Consiglio dei Ministri della prossima settimana.
Per i costruttori, rappresentati da Associazioni come ANCE Marche, occorre far funzionare le regole vigenti: maggior professionalità da tutte le parti in causa, committenti, esecutori dei lavori e responsabili della sicurezza, e un ruolo più incisivo dei CPT, le commissioni paritetiche territoriali dove siedono associazioni dei costruttori e sindacati dei lavoratori che potrebbero, secondo ANCE Marche, vistare i progetti sotto il profilo della sicurezza.
Agire a monte, nella pianificazione dei progetti, può mitigare le criticità della catena degli appalti. Senza dimenticare la corretta applicazione dei contratti di settore e il ruolo della formazione, prima forma di prevenzione.
Nel link al video, il servizio con l’intervista a Stefano Violoni, Presidente di ANCE Marche