Non c’è da parte degli imprenditori edili alcuna volontà di attaccare il Commissario Castelli né, in qualche modo, la Regione Marche: le nostre rivendicazioni sono esclusivamente tecniche e vanno affrontate su tavoli tecnici. Siamo dispiaciuti che delle chiare e legittime richieste siano diventate l’occasione per fare campagna elettorale